liberta Insegnante sospesa…. per “lesa Maestà”?!
Reputiamo gravissimo quanto avvenuto in un Istituto Tecnico di Palermo, a carico di una Docente che avrebbe “mancato di vigilare” sui suoi studenti: non per comportamenti maleducati o impropri, non per atti di bullismo, ma per aver “lasciato” che esprimessero critiche verso l’attuale Ministro dell’Interno. 
A quest’ultimo, che NON gradisce critiche, dubbi sulla sua fede democratica e soprattutto accostamenti a possibili derive “fasciste”, ricordiamo i regimi iniziano esattamente così: imputando i Docenti, minando la libera espressione, implementando un clima di timore nel libero insegnamento nella Scuola.
Sul caso della professoressa di italiano di un istituto di Palermo sospesa per 15 giorni per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni
Incredulo“.  Così Rino di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, si definisce all´Adnkronos commentando il caso della professoressa di italiano di un istituto di Palermo sospesa per 15 giorni per non aver vigilato sul lavoro dei suoi alunni di 14 anni che nella Giornata della memoria hanno presentato un video, in cui si accostava alle leggi razziali il decreto sicurezza del ministro dell´Interno, Matteo Salvini.
“Un docente punito per non aver represso le opinioni degli studenti? La Costituzione? Ne vogliamo parlare? Giordano Bruno? Menomale che si vuole introdurre l´educazione civica.”

Digos a scuola, torna il reato di “lesa maesta´´ (il Fatto Quotidiano)
Video evoca il Duce, sospesa la prof (Corriere della Sera)

Prof sospesa a Palermo, scuola in rivolta: “Censura che ci mortifica tutti”