Sul sito della Funzione Pubblica è apparsa una precisazione in merito alla trattenuta sul pagamento accessorio (Retribuzione Professionale Docenti) a causa delle assenze dovute ai postumi per la vaccinazione anticovid, meglio nota come trattenuta Brunetta. La nota sostiene che “non avviene una trattenuta sullo stipendio, bensì sul salario accessorio.” Tale norma dichiarata legittima dalla Corte Costituzionale con sentenza 120/2012 per gli insegnanti si aggira tra €5.47€ e € 8.,58 lorde.
Nella nota si chiarisce però che per il giorno della vaccinazione “al Ministero dell’Istruzione e al Dipartimento della funzione pubblica è in corso di perfezionamento una norma per consentire agli insegnanti e al personale Ata di poter eventualmente usufruire di un giorno di permesso retribuito per ricevere la somministrazione del vaccino, sul modello di quanto avviene per la donazione del sangue.”
Decine di migliaia di docenti individuati come lavoratori fragili, in questi giorni si trovavano nel limbo, in attesa che ci fosse una proroga delle norme a loro sostegno, scadute ormai da molti giorni. Con il “Decreto Sostegni” c’è stata finalmente la proroga al 30 giugno dell’applicazione dei commi 2 e 2-bis dell’articolo 26 del D.L.18/2020.
In particolare il comma 2 è stato riformulato e ha chiarito che nel caso in cui, per il lavoratore fragile, non sia possibile il lavoro agile, l’assenza sarà considerata al pari di un ricovero ospedaliero e non sarà conteggiata nel periodo di comporto.