DA www.gildavenezia.it – Circolano tra i colleghi allettanti annunci che invitano i colleghi precari ad iscriversi per rivendicare il sacrosanto diritto ad avere il bonus di 500 €. della Carta del docente. A riguardo riteniamo di precisare quanto segue:
-Il tutto nasce da una sentenza (Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022) seguita ad un ricorso promosso e vinto dallo SNADIR, sindacato che fa parte della Federazione Gilda-Unams, che ha riconosciuto agli insegnanti di IRC incaricati annuali di ottenere la Carta docente (bonus 500 euro).
-Il principio del diritto è quello che per la formazione in servizio non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo (cfr. artt.63 e 64 del CCNL del 29/11/2007).
Chiederemo presto anche noi l’applicazione di tale diritto agli altri docenti con contratti a tempo determinato. Dobbiamo però chiarire bene il limite di tale diritto per evitare batoste che altri in passato hanno fatto subire ai ricorrenti.
Noi siamo abituati a vincere i ricorsi e non vogliamo vendere né fumo né facili illusioni; soprattutto cerchiamo di evitare costi ai colleghi che potrebbero perdere con iniziative iniziative affrettate o infondate.
Ad es. dobbiamo avere certezze se tale diritto possa essere legittimamente esteso anche ai colleghi con contratti di durata inferiore ai 12 mesi, ipotesi non così scontata come dicono altri.
PASSATE NELLE NOSTRE SEDI DI PADOVA E ROVIGO A SOTTOSCRIVERE LA DIFFIDA – ENTRO IL 29 APRILE