Prosegue la trattativa al Miur per il contratto sulla mobilità 2017/2018. Il calendario degli incontri tra le organizzazioni sindacali e l´Amministrazione è molto serrato e andrà avanti ininterrottamente fino a giovedì 19 gennaio.
Nei primi due giorni sono stati esaminati i 12 articoli iniziali della proposta contrattuale predisposta dal Miur.
Ecco nel dettaglio gli argomenti di cui si è discusso:
– destinatari del contratto (i docenti con contratto a tempo indeterminato);
– sedi esprimibili (fino a un massimo di 5 scuole e 10 ambiti, per un totale di 15 preferenze);
– percentuale da destinare alla mobilità professionale (10%) e a quella territoriale (30%);
– procedimento relativo ai trasferimenti e ai passaggi (precedenza ai movimenti provinciali rispetto a quelli interprovinciali);
– mobilità professionale verso i licei musicali.
Restano ancora irrisolti i seguenti nodi politici:
– 5 scuole rispetto agli ambiti (il testo al momento disponibile non chiarisce del tutto la questione);
– il codice unico con istituti articolati su numerosi plessi anche in comuni diversi;
– la percentuale da destinare alla mobilità professionale nei licei musicali.
La posizione della Fgu-Gilda degli Insegnanti è ferma sul diritto dei docenti a trasferirsi su scuole anziché su ambiti con conseguente chiamata diretta.