Un intervento strutturale sulla formazione in ingresso e sulle abilitazioni, basato su meccanismi automatici, caratterizzato da un percorso certo, lineare e fisso nel tempo, in grado di ricondurre il precariato a percentuali fisiologiche, e che salvaguardi la qualità dell’insegnamento e sia conforme alle norme europee sui contratti a tempo determinato. È questo l’obiettivo che si pone la proposta della FGU-Gilda degli Insegnanti per un nuovo sistema di reclutamento, presentata da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti, e Antonio Antonazzo, responsabile del Dipartimento Precari della Gilda degli Insegnanti, nel corso della videoconferenza stampa “Stabilità e qualità per la professione docente”.
Sul canale YouTube della Federazione Gilda-Unams è disponibile la registrazione della videoconferenza.