AGI) – Roma, 30 apr. – “Il Primo Maggio è un giorno di festa ma anche di riflessione. E’ il giorno della celebrazione dei diritti, di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori. Nel mondo della scuola sono ancora troppe le differenze tra docenti di ruolo e non di ruolo, una battaglia che deve essere affrontata anche nei prossimi contratti”: lo scrive la Gilda degli Insegnanti in una nota in cui afferma che “la tutela degli insegnanti è un investimento sul futuro della scuola e della società“.
La Festa dei lavoratori “è il giorno delle tutele, quelle che ancora non riscontriamo per la maternità e la paternità”, prosegue il sindacato, “è il giorno della lotta, quella contro il precariato, la piaga sociale che fa dell’Italia la pecora nera dell’Occidente.
E’ il giorno della protesta, per pretendere più qualità e più sicurezza sul lavoro, perchè troppi docenti, quotidianamente, sono vittime di aggressioni.
E’ il giorno della riconoscenza e della gratificazione, che passa anche attraverso la necessità urgente di avere uno stipendio adeguato.
E’ il giorno della libertà, per tutto il personale docente e non docente, che ogni giorno, quasi come in frontiera, combatte per migliorare le proprie condizioni di lavoro e ottenere un riconoscimento sociale”. “Buon Primo Maggio a tutti noi!”, conclude la nota. (AGI)