Novità in evidenza

Senza categoria

CONCORSI PNRR

Al via i concorsi, con le nuove modalità previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’assunzione in ruolo di oltre 30mila docenti nelle scuole di ogni ordine e grado: i bandi, pubblicati questa mattina sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevedono la copertura di 9.641 posti nella Scuola primaria e dell’infanzia e di 20.575 posti in quella secondaria di primo e di secondo grado. Il MIM è in attesa dell’autorizzazione per un ulteriore contingente di circa 14 mila posti.

Ufficio: DGSIOS11 dicembre 2023

Decreto Dipartimentale n. 2576 del 6 dicembre 2023

Nota Prot. n. 2576

Ufficio: DPPR-DGRUF11 dicembre 2023

Decreto Dipartimentale n. 2575 del 6 dicembre 2023

Nota Prot. n. 2575

Comunicati Sindacali

GILDA-STIPENDI DOCENTI, DI MEGLIO: NO AL DIVARIO NORD-SUD, SI PENSI AI PROBLEMI DEGLI INSEGNANTI

Apprendiamo da fonti di stampa che un esponente politico avrebbe proposto la differenziazione degli stipendi tra il Nord e il Sud Italia.
C’è un piccolo particolare, ovvero che i contratti si firmano con i sindacati rappresentativi e per quel che ci riguarda non sottoscriveremo mai un contratto che differenzi per retribuzioni le aree geografiche.
Il problema degli insegnanti delle aree metropolitane, non è il pane, la pasta e il cappuccino al bar ma i costi spropositati degli alloggi, si pensi a intervenire su questo problema, se si vogliono fare cose serie“.
È quanto dichiara Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale Gilda Insegnanti, sul provvedimento presentato dalla Lega sullo stipendio dei docenti.

Ufficio Stampa Gilda Insegnanti 7 dicembre 2023

Aggiungiamo a quanto, tempestivamente e incisivamente affermato dal Coordinatore Nazionale, che – NATURALMENTE – AVERE STIPENDI DIGNITOSI PER TUTTI I DOCENTI E’ DA SEMPRE L’INTENTO DELLA GILDA! Gilda PD-RO

Comunicati Sindacali Dibattito

GILDA-STIPENDI DOCENTI ITALIANI SEMPRE PIU’ BASSI RISPETTO AL MONDO SVILUPPATO

“Gli stipendi degli insegnanti italiani sono sempre più bassi rispetto al resto del mondo sviluppato”.
 E’ il commento di Rino Di meglio, Coordinatore Gilda Insegnanti, che aggiunge – è uno tra i problemi storici di questo Paese che conferma, ancora una volta, la triste posizione dei docenti italiani”.
 Lo studio è inserito in un’indagine del 57esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese 2023, con riferimento agli stipendi del comparto docenti della scuola secondaria di secondo grado.
 “I dati confermano – afferma Di Meglio – in base a statistiche anche benevole, che il potere d’acquisto degli stipendi è calato oltre il 10 percento. Se consideriamo la legge di bilancio che in questi mesi si sta discutendo per il triennio contrattuale 2022-2024, che prevede un aumento medio del 6 percento per il pubblico impiego, ci rendiamo conto che invece di migliorare, la situazione degli insegnanti italiani, in realtà, andrà a peggiorare”.
 “Per fortuna – conclude Di Meglio – gran parte della categoria, nonostante la scarsa considerazione dei vari governi, continua a svolgere il proprio compito con passione ed entusiasmo”.
Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti
Roma, 1 Dicembre 2023